Granulomi e cisti dentali
Il paziente che presenta i sintomi di questa infiammazione dovrà necessariamente rivolgersi ad uno studio professionale dentistico perché, nei casi in cui questo fenomeno non venga curato in tempo, può arrivare ad espandersi, colpendo anche i tessuti circostanti.
I granulomi dentali rappresentano delle infiammazioni che possono essere anche asintomatiche e che riguardano l'apice dei denti.
Il granuloma, infatti, rappresenta molto spesso il risultato di una carie non curata a dovere e che, dunque, ha portato a ulteriori complicanze.
I batteri che inducono questa infiammazione, inoltre, possono arrivare a proliferare in maniera incontrollata e questo può fare in modo che arrivino anche agli strati più profondi del dente, provocando pulpiti o forme di necrosi, ovvero morte della polpa dentale.
Sintomi dei granulomi dentali
Per evitare di arrivare a serie complicanze, è bene valutare attentamente i sintomi che possono ricondurre a un granuloma dentale. In primo luogo, la sintomatologia più comune riguarda il dolore improvviso, con il conseguente gonfiore dei tessuti gengivali.
Nei casi in cui questa infiammazione sia arrivata già ad uno stadio avanzato, il paziente potrebbe anche presentare uno stato febbrile e il rigonfiamento dei linfonodi, specie nella parte del collo associata al punto in cui è in corso l'infezione.
Tipologie di granulomi
Il granuloma può presentarsi sotto svariate tipologie.
Nel suo primo stadio abbiamo il granuloma semplice che costituisce anche la tipologia più frequente; in questo caso esso arriva ad assumere una forma tonda e andrà a circondare l'apice del dente.
Se, in questa prima fase, il fenomeno non viene curato per tempo, si arriva al granuloma suppurato, che costituirà una vera e propria complicazione acuta che porterà all'espansione dell'infiammazione. Quando, invece, il granuloma presenta anche la formazione di un ascesso, si avrà il cosiddetto granuloma ascessualizzato.
Cura dei granulomi
La prima cosa da fare, quando ci si accorge di avere un particolare fastidio o dolore al dente, è quella di rivolgersi ad uno studio dentistico professionale; lo specialista che, attraverso una semplice radiografia, andrà a individuare la presenza del granuloma, interverrà con una terapia a base di antibiotici che sarà necessaria soprattutto nel caso di un granuloma acuto.
Ci sono delle situazioni in cui potrebbe essere necessaria la devitalizzazione del dente; questo avviene nei casi in cui la polpa dentale è in necrosi e dunque solo un intervento di endodonzia potrà salvare il dente e la sua funzione primaria.
Questi interventi sono necessari in quanto, trattandosi di un'infezione cronica, non può regredire in maniera spontanea e naturale, ma necessita di una cura apposita.
Cosa sono le cisti dentali
Quando, all'apice di un dente, si arrivano a formare delle cavità che contengono, a loro volta, un particolare liquido mucoso, si è davanti a un caso di cisti dentale.
Solo un intervento chirurgico può contribuire alla rimozione e all'asportazione della cisti e ci sono casi in cui queste risultino talmente grandi da dover asportare, necessariamente, il dente colpito dall'infezione.
Le principali tipologie di cisti dentali riguardano quelle radicolari, che sono anche le più diffuse e che nascono da un'infezione dei tessuti contenuti all'interno del dente; abbiamo, poi, le cisti follicolari, che sono per lo più di origine congenita e quelle parodontali, ovvero che derivano dal fenomeno della parodontite.
Cause e sintomi delle cisti dentali
Le cause principali che conducono alla formazione delle cisti dentali sono da ricercare negli eventuali traumi, fratture o carie subite dai denti.
Questi fenomeni, infatti, se non trattati con cura e per tempo, portano inesorabilmente ad un'infiammazione cronica che non si arresta in maniera naturale spontanea e che tenderà, sempre di più, a espandersi all'interno del cavo orale.
Lo stesso vale per la presenza prolungata di granulomi o inclusioni dentarie che, come nel caso delle carie o dei traumi subiti dal dente, se non curati per tempo, daranno origine alla formazione delle cisti dentali.
Come per i granulomi, anche le cisti possono presentarsi in maniera totalmente asintomatica e questo fenomeno rende più difficile una loro individuazione. Le cisti si presentano come palline di forma tonda che contengono un fluido o muco e sono disposte nelle ossa della mascella.
Più è prolungato il loro sviluppo, più possono causare forti dolori ai denti e al tratto mascellare e mandibolare, presentando anche, in alcuni casi, il gonfiore alla labbra, alitosi e segni di tumefazione ossea.
Cura delle cisti dentali
La tecnica più efficace che garantisce la risoluzione di un problema causato dalle cisti dentali è la loro rimozione attraverso un semplice intervento chirurgico che permetterà, a sua volta, di eliminare del tutto l'infiammazione.
Nei casi in cui esse siano eccessivamente grandi e siano arrivate ad uno stadio più serio, si potrà anche subire l'asportazione del dente situato in prossimità della cisti.
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